Nello Maruca – Abitudine
Nel suo ambiente si è a proprio agio.
Nel suo ambiente si è a proprio agio.
Con la guazza non si riempie pozzo.
Quale scriteriato criterio,dovrebbe condurmi ad invidiare i giovani,che la vita,l’hanno ancora tutta davanti.
Anche se fuor di tempo lavora il campo e semina; qualcosa raccoglierai.
Se non si è noioso si acquisisce la simpatia degli altri.
Aveva, come altre persone, l’abitudine di sorridere esageratamente quando voleva trattenere il pianto.
M’abituerò. M’abituerò ad appoggiare la mia mano al muro, certo, la tua spalla era più morbida, ma devo abituarmi all’idea che non è più qui per sorreggermi. M’abituerò a star zitta, ormai nella stanza accanto non c’è più nessuno che mi ascolti. M’abituerò a fare a meno delle tue scuse inutili, dei tuoi ti amo fasulli, dei tuoi “non posso fare a meno di te”. M’abituerò anche a non amarti più, ma non adesso, col tempo forse. M’abituerò a tutto, ma una cosa è certa, non riuscirò mai ad abituarmi all’idea che mi ci devo abituare.