Nicola Giudice – Scienza e tecnologia
Spettacolare non sarà più la bellezza ma la normalità.
Spettacolare non sarà più la bellezza ma la normalità.
Con ostinata, presuntuosa saccenza, affermano che se non c’è acqua non può esserci vita.Scordano forse che la vita nacque dal fuoco, o ne hanno timore!?
Per verificare l’ipotesi che il cane ha sei zampe lo scienziato non va in giro a osservare i cani, ma va in laboratorio a crearne uno a sei zampe.
Il “tempo”, quello che dedichiamo a farci consumare dal mondo robotizzato dei consumi è certamente invenzione umana.Il Tempo, quello vero, quello che non c’era prima del Big Bang, prima della luce, prima dell’evolversi dello spazio, è inconcepibile come potesse non esserci prima d “esser creato.Potrebbe esistere da qualche parte un nucleo, ma anche una piramide, perché no, una medusa pelagia, insomma un Entità che di suo possiede ogni elemento occorrente per” costruire “questo universo.Ogni elemento, dai minerali alla luce, dall’acqua al Tempo.Forse per l” Entità il Tempo è un qualcosa che si può usare, plasmare, stringere, allargare, malleabile come un comune metallo.Potrebbe possedere infiniti elementi a noi sconosciuti come la “materia oscura” e facilmente esistono molteplici universi, forse solo il nostro è condannato dal Tempo non malleabile per l’uomo.Il Tempo per l’Entità sarebbe un elemento come tanti altri, “sempre esistito”.”Sempre” “esistere” “finire” “iniziare” sono piccoli concetti umani, mortali, che certamente l” Entità non concepisce.
Di questo passo l'”Homo Sapiens” rischia di passare alla storia come il più grosso errore della genetica.Spero di sbagliarmi; ma credo che ormai sia troppo tardi per rimediare ai nostri errori.
Non sono contrario al progresso della scienza in quanto tale, al contrario, guardo con ammirazione allo spirito scientifico dell’Occidente e se questa ammirazione ha delle riserve è perché lo scienziato dell’Occidente non ha alcun riguardo per le creature più umili di Dio: io aborrisco la vivisezione con tutta l’anima. Detesto l’imperdonabile massacro nel nome della scienza e della cosidetta umanità e considero tutte le scoperte scientifiche che si macchiano di sangue prive di valore. E credo con chiarezza che spunterà un giorno in cui lo scienzato onesto dell’Occidente porrà dei limiti ai metodi attuali di perseguimento della conoscenza. Verranno approntate misure che terranno conto non solamente della famiglia umana, ma di ogni creatura vivente.
La scienza può rispondere su ciò che ha una base scientifica non sui valori e sentimenti dell’uomo…