Nicola Schiavone – Filosofia
La stella più buia è quella più bella perché non puoi mai sapere quando si illuminerà.
La stella più buia è quella più bella perché non puoi mai sapere quando si illuminerà.
Mi trovo obliquo e tangente a realtà d’infiniti universi.
Umanamente l'”essere” non ha accesso all’infinito, se non come “non essere”.
Sublime è il senso di sgomento che l’uomo prova di fronte alla grandezza della natura sia nell’aspetto pacifico, sia ancor più, nel momento della sua terribile rappresentazione, quando ognuno di noi sente la sua piccolezza, la sua estrema fragilità, la sua finitezza, ma, al tempo stesso, proprio perché cosciente di questo, intuisce l’infinito e si rende conto che l’anima possiede una facoltà superiore alla misura dei sensi.
Al conosci te stesso di Socrate aggiungo: ciò che l’uomo non conosce è la cosa più preziosa che ha: la Mente Profonda.
Una persona viene emarginata quando non tollera la falsità della gente.
Il volere dell’uomo non è nulla in confronto alla volontà della natura, prego che questo flusso moderno si disperda e non contamini le radici vitali del cuore… ogni percezione umana è irreale paragonata alla realtà e alla forza del Divino.