Omero – Morte
Anch’io così, se egual destino m’è preparato, giaccerà morto, ma adesso voglio aver nobil gloria.
Anch’io così, se egual destino m’è preparato, giaccerà morto, ma adesso voglio aver nobil gloria.
Ci sono momenti in cui la vita non vale nulla, questi momenti succedono quando un anello della catena si spezza o viene spezzato e la catena non serve più… Addio Sarah!
A Provins è stato giustiziato, in questi giorni, un giovane che aveva assassinato due borghesi, un uomo e una donna, violentato la serva sul posto e bevuto tutta la cantina. Ora, per veder ghigliottinare un tipo tanto stravagante, già alla vigilia erano arrivati a Provins più di diecimila campagnoli. Poiché gli alberghi non li potevano ospitare tutti, molti hanno passato la notte all’aperto, dormendo sulla neve. L’affluenza di folla è stata tale che è venuto a mancare il pane.
Quando si deve uccidere un uomo, non costa nulla essere gentili.
La cosa ridicola è che abbiamo una vita piena di dubbi e di incognite e non le temiamo. La morte è l’unica certezza che abbiamo e ne siamo terrorizzati!
Chi prende la spada, morirà di spada. Ma chi l’abbandona morirà sulla croce.
Con la morte si finisce in un’altra dimensione: da quella verticale all’orizzontale.