Pablo Neruda – Desiderio
L’ebbrezza, e il desiderio, e il lasciarsi andare, e questo era la mia vita, era questo che l’acqua dei tuoi occhi portava.
L’ebbrezza, e il desiderio, e il lasciarsi andare, e questo era la mia vita, era questo che l’acqua dei tuoi occhi portava.
Desiderare l’immediato spesso porta solo all’esuberanza di ciò che si ottiene e non alla sua permanenza.
Sud di meraviglie e di “grandi famiglie”di incendi e di complotti, di pescatori e artistisud di meraviglie, di mari e di montagnedi contadini e frutti… che hanno mangiato tutti!Sud di nostalgie, di incanti e di poetie di un futuro che… non servono profeti!.Sud, sud, sud, sudcome può rialzarsi su?.Povero come chi deve mangiaree nel suo campo coltiva l’amore che hase ha, ti dàma tu, che daia lui!
Eravamo vicini, così vicini da poterci sfiorare, eppure non fu possibile. Ed indossai la tua camicia per sentire il tocco della tua pelle ed il profumo del tuo corpo.
Caro Babbo Natale sai quest’anno cosa sarebbe davvero magico svuotare le tasche dei politici per riempire quella dei poveri lavoratori, e dei pensionati che faticano per arrivare a fine mese…. impossibile vero! Ma Sarebbe proprio un Natale magico, carico di speranze per il futuro. Intanto mentre che tu ti organizzi nell’avverare l’impossibile “porta serenità, salute e amore” a tutti coloro che ne hanno bisogno.
Sono solo parole, eppure turbano, scavano, penetrano, bagnano, si conficcano come aghi nella carne, ammaliano i pensieri. Eppure sono solo parole.
Immaginarmi con te è come sentirti, dentro di me, come se tu fossi l’alta marea.