Pablo Neruda – Stati d’Animo
Chissà se un giorno, guardando negli occhi di chi ti avrà dopo di me cercherai qualcosa che mi appartiene.
Chissà se un giorno, guardando negli occhi di chi ti avrà dopo di me cercherai qualcosa che mi appartiene.
Fluttuando tra stati comatosi, percezioni extrasensoriali e sogni perversi… mordo placidamente il frutto del peccato.
I più pericolosi sono coloro che si autodefiniscono “innamorati dell’amore”. Si accontenterebbero di avere al proprio fianco chiunque pur di appagare il loro ideale e non sentire il tanfo della solitudine. Ed ora dimmi, se temi la compagnia di te stesso perché mai qualcun altro dovrebbe invece amarla?
Sto volando sulle ali di un sogno. Non fermarmi!
La felicita o l’infelcità è solo ed unicamente una proiezione del pensiero.
La memoria, la gioia, sono sentimenti; ed anche le preposizioni geometriche divengono sentimenti, poiché la ragione rende naturali i sentimenti, ed i sentimenti naturali vengono cancellati per opera della ragione.
Lascia che i miei pensieri volino liberi senza paure, senza remore. Tu aspettali… stanno arrivando da te.