Roberto Giusti – Paradiso & Inferno
L’amore… fa spiccare il volo verso il paradiso o l’inferno.
L’amore… fa spiccare il volo verso il paradiso o l’inferno.
Per alcuni di noi, per cui la vita è o bianca o nera, o tutto o niente, o dentro o fuori, senza mezze misure…l’essenza di ogni oggetto che possiamo possedere, dal più scontato al più raro, viene massimizzata, fondamentalmente privandosene. Perché solo la privazione aumenta il desiderio. E quando il desiderio è estremo, la sua percezione e intensità sono equivalenti a quelle di un orgasmo. Ebbene si. Bisogna fare l’amore. Fare l’amore con il cibo, con le proprie passioni, con la propria mente, con il proprio corpo, con il proprio uomo. E fare l’amore significa arrivare allo stremo delle energie fino a far male, a far mancare il respiro, a nauseare. Una sorta di masochismo paradossalmente rigeneratore, che si raggiunge solo rendendo esclusivo l’approccio con l’oggetto. L’abitudine è assuefazione che sminuisce il suo straordinario valore. Per questo bisogna fondamentalmente privarsene…
Il commercio con gli angeli mi ha reso noto che i ricchi vanno in cielo con la stessa facilità dei poveri, nessuno vi è escluso a causa della sua ricchezza, nessuno vi è ammesso in ragione della sua povertà. I ricchi in cielo vivono più di tutti gli altri nell’opulenza, alcuni abitano in palazzi risplendenti d’oro e d’argento e possiedono in smisurata abbondanza quanto serve alla vita.
L’inferno è la patria dell’irreale e di chi cerca la felicità. È un rifugio per chi rifugge dal cielo, che è la patria dei padroni della realtà, e per chi rifugge dalla terra, che è la patria degli schiavi della realtà.
Avevo un vecchio zio che ragionava in modo lineare. Una volta mi fermò per strada e mi chiese: “Sai come il diavolo tormenta i reprobi?” Alla mia risposta negativa disse: “Li fa aspettare.” E ciò detto, proseguì il cammino.
Il paradiso è un’illusione effimera, una speranza nuova, che l’anima dona al cuore per accudirlo al dolore.
Spesso si indossano gli abiti del proprio inferno e non si gode del paradiso che è steso al sole.
Troppi pensano di essere più furbi del diavolo finché non l’incontrano per davvero!
Alcuni fanno di tutto per dimostrarsi diversi, facendo finta di essere perfetti, si sforzano ad essere intelligenti, moderni, nobili o colti, si sforzando a tenere a tutti costi il titolo di gran persona, persona x bene. Alcuni fanno finta di essere amici, confidenti, dimenticando però che il giorno della verità arriverà per tutti, anche per i più bravi attori. Il giorno della maschera! Le mie sincere condoglianze alla semplicità perduta. Il mondo non è più nostro ma è del carro funebre che lo porta dritto all’inferno!
Chi è pronto a raggiungere il Padre non ha paura della morte. Sa di finire in Casa regia.
Per ogni peccato c’è un peccatore fatto su misura.
Il paradiso è l’assenza dell’uomo.
Il diavolo accanto a me “brucia” all’inferno!
Non puoi comportarti da angelo quando nell’anima ti senti un diavolo.
È dell’inferno dei poveri che è fatto il paradiso dei ricchi.
Preferisco vivere l’inferno di una vita che l’eterno paradiso nella morte.
Con la fortuna che ho, se vendessi l’anima al diavolo, usufruirebbe del diritto di recesso.