Patrizia Luzi – Tristezza
Ho imparato a viaggiare come un’anima senza meta, travestendomi con un sorriso quando si riaffacciano le angosce del passato, senza la minima nozione di ciò che verrà nell’avvenire.
Ho imparato a viaggiare come un’anima senza meta, travestendomi con un sorriso quando si riaffacciano le angosce del passato, senza la minima nozione di ciò che verrà nell’avvenire.
Alla fine di un cammino spinoso spunta sempre un fiore!
Le delusioni del passato, sono la pesante valigia che portiamo nel nostro viaggio. Vorremmo abbandonarla, perché molto faticosa da trascinare. Ma chi ha vinto la delusione, sa quanta forza dà quella valigia.
Con la dolcezza di cui sei capace hai rapito la mia sensualità, travolgendola nel desiderio dei nostri corpi, in quel tempo sempre troppo breve, nell’incontro delle nostre anime.
Ma sai cosa? La vita non è giusta, e prima o poi tutti ci feriscono, ci abbandonano, o ci dimenticano. L’amore fa schifo, ma le persone di più.
Posso pregare in Chiesa se voglio, ma di certo non verso chi si sente superiore e strafottente nel giudicare gli altri. Il mondo non gira intorno a te: “scendi, altrimenti cadi dal piedistallo”.
Un’opera incompiutaIl rimpianto di non aver detto o fatto quando potevi…Ora non puoi più rimediare…Amore e Odio si fondono…Io… Inghiottita dal vortice dei ricordi…Buio nei tuoi occhi…La luce si spegne…e Tu giaci ora… Li…inerme… Senza più respiro…e come un’opera incompiuta…perdi tutto il tuo valore.