Paul Klee – Desiderio
L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.
L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.
Il desiderio è un sogno che è sfuggito al nostro sonno.
Niente è più visibile di ciò che è nascosto, se attiva e stuzzica l’immaginazione.
Un desiderio non è qualcosa che puoi condividere con chi si è abituato a non desiderare.
Ogni volere scaturisce da bisogno, ossia da mancanza, ossia da sofferenza. A questa da fine l’appagamento; tuttavia per un desiderio che venga appagato, ne rimangono almeno dieci insoddisfatti; inoltre la brama dura a lungo, le esigenze vanno all’infinito; l’appagamento è breve e misurato con mano avara.Anzi, la stessa soddisfazione finale è solo apparente: il desiderio appagato dà tosto luogo a un desiderio nuovo: quello è un errore riconosciuto, questo è un errore non conosciuto ancora. Nessun oggetto del volere, una volta conseguito, può dare appagamento durevole… bensì rassomiglia soltanto all’elemosina, la quale gettata al mendico prolunga oggi la sua vita per continuare domani il suo tormento.
In realtà, colui che si nasconde da tutti altro non desidera che farsi trovare da qualcuno.
Non si desidera ciò che è facile ottenere.