Paul Mehis – Stati d’Animo
Le Emozioni più intense della mia vita, non sono nate dalla realizzazione di alcuni miei sogni, ma da ciò che non mi aspettavo nemmeno, da ciò che non avrei saputo nemmeno immaginarmi e che mi ha cambiato…
Le Emozioni più intense della mia vita, non sono nate dalla realizzazione di alcuni miei sogni, ma da ciò che non mi aspettavo nemmeno, da ciò che non avrei saputo nemmeno immaginarmi e che mi ha cambiato…
Saranno balle o saranno palle, chiamale come vuoi ma una cosa è certa, è tutto un giramento.
La felicità, la serenità, la saggezza risiedono essenzialmente nel presente, unica dimensione del piacere (anche i ricordi si godono nel presente), da dove si può ricostruire un passato vissuto fino in fondo, momento per momento (“Entrando, hai lasciato l’ombrello a destra o a sinistra delle scarpe?” chiede un maestro zen al discepolo, per rammentargli che deve essere presente a sé stesso in ogni istante e in ogni azione), senza diventare ansiosi per un futuro comunque non controllabile.
Chi mi conosce non mi giudica, ma mi resta vicino. Chi mi resta vicino, sa della mia vita e che vivo di verità. Chi mi conosce sa chi sono e quello che sono.
È inutile serrare cuore e mente, gli spifferi di freddo arrivano comunque, e sanno sempre come pungere ed infettare.
Gli addii devono compiersi guardandosi negli occhi.
Nuvole… Esisto senza che io lo sappia e morirò senza che io lo voglia. Sono l’intervallo tra ciò che sono e ciò che non sono, fra quanto sogno di essere e quanto la mia vita mi ha fatto essere, la media astratta e carnale fra cose che non sono niente, più il niente di me stesso. Nuvole… Che inquietudine se sento, che disagio se penso, che inutilità se voglio!