Philippe Van der Mersch – Felicità
La felicità è nelle lacrime che siamo capaci di asciugare.
La felicità è nelle lacrime che siamo capaci di asciugare.
Non c’è prospettiva migliore della propria felicità, essa ti raggiungerà quando avrai rinunciato al superficiale e avrai concentrato la tua attenzione sul essenziale!
La vita è come un gioco, dove l’ultimo livello è la ricerca della felicità.
La felicità non è una grande e profonda parola filosofica: bastano due anime gemelle in una melodia di alcune note nei giusti istanti.
Ricordati che la felicita è nei piccoli momenti.
“Sei felice?” “Felice? Te l’ho detto che io non sarò mai felice!” “Hai anche detto che non ti saresti mai accontentato. Ne hai dette tante di cose.”
Non vi è né felicità né infelicità a questo mondo, è soltanto il paragone di uno stato ad un altro, ecco tutto. Quegli solo che ha provato l’estremo dolore è atto a gustare la suprema felicità. Bisognava aver bramato la morte, Maximillien, per sapere quale bene è vivere. Vivete dunque e siate felici, figli prediletti del mio cuore, e non dimenticate mai che, fino al giorno in cui Iddio si degnerà di svelare all’uomo l’avvenire, tutta l’umana saggezza sarà riposta in queste due parole: aspettare e sperare.