Platone – Anima
Il pensare è l’anima che parla a se stessa.
Il pensare è l’anima che parla a se stessa.
Esiste un punto di osservazione privilegiato? Qual è il fulcro di rotazione? Esiste un 5°grado, quello che rompe gli schemi, strappa gli argini, fa esplodere i sentimenti?
Chi ha la primavera nell’anima, dentro il suo cuore vive l’elisir della eterna giovinezza.
Per chi beve di notte e di notte muore e di notte leggee cade sul suo ultimo metro. Per chi vive all’incrocio dei ventied è bruciato vivo per le persone facili che non hanno dubbi mai.Per la nostra corona di stelle e di spine, per la nostra pauradel buio e della fantasia. Il violino dei poveri è una barca sfondata.Un ragazzino al secondo piano che canta stona e ride …e spera che un giorno vada lontano.Fa che gli sia dolce anche la pioggia nelle scarpe.
La vita, il centro dell’amore. L’anima, il centro dell’universo!
Vivo molto più tempo dentro di me!
Noi abbiamo dentro la nostra anima una luce che disperatamente cerchiamo al di fuori di tutto. Tanto è vero che siamo figli dello stesso Dio, e se incominciamo a osservare la natura che si muove, gli uccellini che volano in alto e un falco che lo Ghermirla e lo porta ai suoi piccoli, e vediamo che uno dei suoi piccoli cade dal nido e che lo nutre come una specie di gatto selvatico. E che dire delle api i fiori le mosche sullo sterco, non ci danno fastidio perché dentro di noi sappiamo che tutto questo è un movimento Divino! Poi, improvvisamente, tutto sparisce e ci sentiamo ancora una volta imprigionati in questo corpo fatto di densa materia e cerchiamo quello che abbiamo dentro di noi e nella presunta saggezza di altre persone come noi. Ma se i riusciamo ad Amare il nostro prossimo incondizionatamente solo allora ogni nostro problema di sopravvivenza sparirebbe del tutto, è questa la vera Divinità: Amore in assoluto.