Michele Prenna – Poesia
Finché il mondo accoglierà amore e bellezza la poesia verrà a far palpitare i cuori emozionando.
Finché il mondo accoglierà amore e bellezza la poesia verrà a far palpitare i cuori emozionando.
La poesia fa il poeta.
Io sono soltanto un albero che cammina un animale che fiorisce una pietra che sorride e l’umile ranocchio che canta vicino al fiume canta anche vicino al mio petto.
Su quel piccolo sasso riportato dal mare, c’è una storia che racconta, di poche parole si rivelato, ma molto cambiato… il mio tatto lo avvolge, quasi infrango ciò che è stato, di quel posto donato. Un sasso come un altro, non è più in fondo al mistero. Ma è nel palmo della mano, allora che rientri nel passato, un colpo, un lancio, ed è andato…
Il tempo ci consumala polvere s’accumula negli annisoffiala via, sto cercando un cuore!
Forse, il poeta è semplicemente colui che riesce a trasformare la propria follia in poesia.
La bravura dei poeti e scrittori non è il saper scrivere ma il riuscire a trasmettere le proprie emozioni…
Un poeta non è alla ricerca della felicità. Un poeta è alla continua ricerca di emozioni, qualunque esse siano.
La poesia si nutre dell’anima del poeta. Se lui non ne possiede una, essa muore di fame e sete.
Vorrei stare tra le tue bracciacelarmi tra i tuoi capelli biondi color solescorrere il desiderio nel nostro destinoe osservare la vita con i tuoi occhi.
In una poesia, quando è il cuore a dettare le parole,non servono le rime per far capire quanto lo scritto abbia valore…
Era un giugno luminoso che compare rigoglioso, nell’orto del mio ostello, il garofano.
Posso credere in idee contraddittorie, se hanno sufficiente poesia.
Veloci sfumature e una farfalla tra le mani che prende il volo e senza farsi fermare dal buio si ferma per un istante sopra la corteccia di un albero e le sue ali diventano come due fogli di cristallo che si riempiono della luce del sole e la rugiada che cade sopra le sue ali non le impedirà di volare.
Pendio, origine del pianeta, le tue palpebre spalancano il crepuscolo della terra assaltando l’azzurro delle stelle.
Quando saprai che sono morto di sillabe strane.Pronuncia fiore, ape, lacrima, pane, tempesta.
Il poeta libererà il fuoco dalla sua prigione di cenere.Il poeta accenderà il fuoco della gioia in cui brucerà questo tetro mondo.