Edvania Paes – Poesia
I fiori sono poesie che parlano al cuore delle anime sensibili.
I fiori sono poesie che parlano al cuore delle anime sensibili.
Sono stato fortunato: ho incontrato la musica, ho incontrato la poesia, ho incontrato l’arte, ho incontrato le parole. Voglio dire che non ho cercato niente.
Poesia è una nota che risuona in uno sconfinato universo. È il battito del tuo umano cuore, così uguale e diverso…
Il pensiero prende forma di poesia, quando affiora un’emozione che non si riesce a contenere. Un’emozione intensa, immensa quanto l’eterno divenire, che ti assorbe a tal punto che anche i pensieri diventano melodia. E così diventi, per un attimo, “tutt’uno-con-te-stesso”, nel momento in cui il tuo pensiero si accorda perfettamente e magicamente al fluire dei tuoi stati d’animo. Trascrivendolo in poesia, ne rendi il mondo testimone. Il lavoro del poeta, è unicamente questo: egli trasforma un linguaggio musicale in un messaggio vocale, che è la ri-evocazione perpetua, quasi tangibile, delle proprie emozioni. Una sinfonia dell’essere – trionfo dell’empatia – che è l’espressione più pura e sincera dei sentimenti per se stessi, la natura e il mondo tutto. È la una nota che risuona, in uno sconfinato universo. È il battito del tuo umano cuore. Capita che d’improvviso ti imbatti, a tu per tu con la vita, nell’innocenza del primo amore. Ed è allora che accade. Prendi la penna, e lasci un segno sulla carta, nel tentativo di afferrare quell’intima vibrazione, evanescente come un soffio. Un soffio che normalmente arriva e se ne va, ma se ti poni in ascolto, in religioso silenzio, senti quanto forte riecheggia dentro di te, come un canto. Un canto che, in definitiva, è la voce della tua anima. Non c’è cosa più ardua, del tentativo di imprimere tutto ciò sulla carta. Eppure, da qualche parte, ne avverti la necessità…
[…] tuttavia non avevo mai udito nella mia vita una storia più bella e terribile; la storia della fine di un’era, del tramonto degli eroi…Triste, quindi, soprattutto per un cantore quale io sono, perché se gli eroi scompaiono anche i poeti muoiono non avendo più materia per il loro canto.
La poesia non va in vacanza. Viviamo in poesia, di poesia. Il canto libero dell’anima, di ognuno di noi.
La poesia è l’istantanea di attimo eterno.
Sono un poeta ma tutti mi credono un camionista.
Tutto parte da una frase. Una frase arriva alla mente e continuo a ronzare per giorni, anche mesi, a volte. E poi, è da quel solo verso che parto per comporre la poesia. L’ispirazione è quel verso che si perde tra parole elaborate. Una poesia è fatta da esperienze, emozioni, sentimenti impressioni e da un verso di ispirazione. Nessuna poesia dovrebbe mancare di quel verso. Non sarebbe poesia.
La poesia nasce dopo un travaglio interiore e partorisce la poliedricità degli eventi con le varie sfumature che il poeta, il pittore della penna, riesce a trasmettere intingendo nei colori dell’anima, il pennello. La poesia trasmuta le sensazioni in emozioni che traboccano e ci fanno sentire vivi. Ci cullano come una nenia che fa assaporare i palpiti della vita oltre la percezione della mente, in un mondo invisibile all’uomo comune ma visibile al cuore del poeta che schiude, come un boccio alla luce dei versi del suo canto, tutta la fragranza interiore.
Il poeta è un costruttore dello spirito, l’instauratore di un tempo nuovo. Alla base della sua attività c’è una crescente ricerca nell’ambito della comprensione e il tentativo di pervenire a una sintesi carica di verità, musicalità e, soprattutto, di armonia.
Scrivo per celebrare l’amore e l’odio, la bellezza e il pathos. Scrivo per ritrovare la serenità perduta, la gioia di vivere e la poesia del mio animo. Scrivo per collezionismo, perché ho paura della morte, per esorcizzarla. Scrivo per me stesso, perché mai potrei farne a meno. Scrivo nella speranza (spesso vana) di essere scoperto da qualcuno che possa apprezzare e condividere.
Per essere poeti bisogna avere molto tempo.
Mi fido dei dubbi, dell’incertezza del vento. Credo alla poesia quando mi racconta di un cuore senza orizzonti.
Cos’è la poesia se non un inconscio dolce ricordo di ciò che è già stato. Dimmi cosa è per te.
La poesia indossa la maschera dell’identità del poeta.
La poesia è l’espressione dell’anima.