Alexandre Cuissardes – Politica
C’è uno stato che si comporta da dittatore, con arroganza e prepotenza, ma non ha le capacità di un dittatore e quindi non fa ammazzare, lascia che sia la gente a farlo da sola.
C’è uno stato che si comporta da dittatore, con arroganza e prepotenza, ma non ha le capacità di un dittatore e quindi non fa ammazzare, lascia che sia la gente a farlo da sola.
Sulla carta sono garantiti i più sacri diritti mai concepiti. Di fatto, l’eccessivo garantismo pare garantire nient’altro che l’impunità di un sistema malfunzionante e corrotto.
Ma quante parole, in questi giorni sembrava di stare nell’anticamera della canonica, buoni propositi, autocelebrazioni di onestà, sincerità, coerenza. Peccato che il tutto sia come la neve ad agosto. Davvero, cari eletti, e non avete una scarsa opinione delle persone che vi mantengono.
Sembra che il finto moralismo sia diventato una nuova forma di politichese.
I nostri politici si muovono come elefanti mascherati da gazzelle blaterando come scimmie e perseguendo intenti da iene; è un errore confonderli con gli animali: sono molto umani.
Sentendo parlare i politici mi rendo conto che vivo una tragedia assistendo a una commedia.
In molti, per ideologia, continuano a stare dalla parte sbagliata, ma non sbagliata rispetto all’altra parte ma rispetto a quella buona, che è sempre e soltanto una, e non si chiama ideologia.
Quante sono le case e le cose di persone perbene, che hanno sempre fatto una vita onesta, messe all’asta e svendute dal grande ricettatore a chi a volte ha i soldi per comprare perché in vita sua è stato poco perbene ed ha fatto una vita poco onesta?
Cari politici mangia soldi siete la feccia dell’Italia, siete pagati da noi cittadini con i nostri soldi sudati con onore, voi siete al governo per risolvere i problemi del paese, non a giocare al rilancio dei dadi sulla pelle di quella povera gente che scappa dal proprio paese, perché li i politici sono peggio di voi, perdio un po’ di umanità su queste persone, mi fate schifo, Re Mida tutto ciò che toccava diventava oro, voi invece tutto ciò che toccate diventa merda, vergognatevi.
Non c’è ingenuità peggiore per un innocente che credere nella giustizia divina affidandosi a quella degli uomini.
Nella vita c’è chi riesce a fare molta strada mettendo in fila chiacchiere, invece che passi in avanti.
La “passione” di chi fa politica ha creato in gran parte dei cittadini una passione che avrebbero volentieri evitato di avere addosso.
Chi ruba sa che corre dei rischi (in Italia pochi). Chi è onesto invece si accorge spesso troppo tardi che corre più rischi di chi ruba.
Questo stato è servo di chi gli serve e padrone di chi ne ha bisogno.
La politica dovrebbe essere la gestione di problemi attraverso la raccolta di idee e finanziamenti, non la gestione di problemi e idee per la raccolta di finanziamenti.
Per dedicarsi alla politica ci vogliono capacità, senso di responsabilità, onestà, spirito di sacrificio, umiltà. Chi ha queste doti però difficilmente si dedica alla politica.
Non si può pretendere che i cittadini non siano razzisti o violenti, i primi che inducono a tale atteggiamento sono i politici con frasi “Radere al suolo”. È veramente vergognoso.