Carlo Cattaneo – Politica
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali.
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali.
Per un anarchico non c’era niente di peggio che uccidere o morire per uno stato.
Ho sentito che vuole entrare in politica. Ora ha il suo manifesto: Briatore, il partito dell’evasore.
Calderoli è solo un cavadenti che non sa da che parte stia la cultura.
Il ciclo di Berlusconi è finito e in amicizia è il caso di farglielo capire. Lo accompagneremo all’uscita.
Sono ancora curioso di sapere perché gli americani sono andati in Afghanistan. Spero che un giorno qualcuno ci aiuti a capirlo.
La politica è una faccenda troppo seria per essere lasciata ai politici.
La libertà è una parola sventolata da molti e onorata da pochi.
Non temo Berlusconi in sé, temo Berlusconi in me.
In politica, la rivoluzione è un cambiamento improvviso di malgoverno.
La guerra non è nulla più che un proseguimento della politica con altri mezzi.
In politica la saggezza è non rispondere alle domande. L’arte è il non lasciarsele fare.
In politica, un’assurdità non è uno svantaggio.
Per la politica il carattere conta molto più dell’intelligenza: è il coraggio che conquista il mondo.
Bossi è un Giuda, traditore, ladro con scasso di voti, ricettatore, truffatore, doppia, tripla, quadrupla personalità. Un pataccaro.
Non si possono nutrire gli affamati con delle statistiche.
La produzione è la sola risposta possibile all’inflazione.