Raffaele Abbate – Poesia
Quando leggo poesie di poeti tristi che parlano di baci tristi sorrido e la vita diventa più sopportabile perchè mi accorgo che al mondo ci sono… “più stupidi di me”.
Quando leggo poesie di poeti tristi che parlano di baci tristi sorrido e la vita diventa più sopportabile perchè mi accorgo che al mondo ci sono… “più stupidi di me”.
Felicità che cosa vuol dire? aprire gli occhi e poter ancora sognare… alzarsi sempre con il buon umore o aver sofferto ma trovato l’amore… felicità che cosa vuol dire…? una salita eterna condita da molto sudore che segue una discesa che dura un istante… felicità che cosa vuol dire…? lo so che non bastano le mortali parole… ma anche dopo un infinito soffrire… l’importante non è aver vissuto, ma aver trovato l’amore.
Prima legge dell’aforisma: se un pensiero merita di essere scritto, merita di essere scritto bene.
Siamo tutti poeti moderni, macchine delle parole, in serie.
Nella mia vita la poesia e l’attività politica sono sempre state separate. Come scrittrice io volevo dire tutto quello che c’era da dire e questo significava godere di una libertà che non c’era. Le repressioni che ho subito mi hanno trasformato agli occhi degli altri in una persona che non rinuncia a dire la verità, ma la mia verità era semplicemente poesia.
Ci saranno mille fiori, fiori che cadranno al primo soffio di vento, fiori che sentiranno la gioia e il dolore, fiori più sensibili e meno sensibili, fiori che saranno uniti da radici così forti che sapranno crescere sempre verso la luce anche se avranno accanto a sé un ombra.
Un illuso, un disadattato, un serio sognatore e operoso visionario. Un povero diavolo, un angelo senza cielo, un verde prato e mare in tempesta. Un fiore spezzato, una nuvola di passaggio, un faro in disuso e dimenticato. Tutto questo è il poeta.