Raffaele Caponetto – Morte
Il suicida è colui che invece di salire le scale a piedi, prende l’ascensore.
Il suicida è colui che invece di salire le scale a piedi, prende l’ascensore.
Al peggio non c’è mai fine, per cui teniamo il governo che abbiamo.
La grandezza di una persona è inversamente proporzionale alla dimensione della sua tomba.
Una delle cose più terribili che possono capitare ad un essere umano è doversi far morire a causa di chi non sarebbe dovuto neppure nascere.
Ma non le sembrava giusto vivere per prepararsi alla morte. M’ostinai e asserii che la morte era la vera organizzatrici della vita. Io pensavo sempre alla morte e perciò non avevo che un solo dolore: la certezza di dover morire. Tutte le altre cose divenivano tanto poco importanti che per esse non avevo che un lieto sorriso o un riso altrettanto lieto.
Per me la morte è come un oggetto che non va più e non si può riparare, buio per sempre.Niente rumori niente visioni.
Che schifo quegli “amici” che quando sei vivo, sei morto…e quando sei morto ti resuscitano rimembrandoti.