Silvia Nelli – Religione
Di fronte a Dio siamo tutti uguali. In terra però, al suo cospetto poi ognuno salda il suo debito.
Di fronte a Dio siamo tutti uguali. In terra però, al suo cospetto poi ognuno salda il suo debito.
Se imparassimo a pregare, se capissimo l’importanza della preghiera, se pregassimo col cuore, quanti doni riceveremmo dal Signore!
Il mio grazie alle donne si fa pertanto appello accorato, perché da parte di tutti, e in particolare da parte degli Stati e delle istituzioni internazionali, si faccia quanto è necessario per restituire alle donne il pieno rispetto della loro dignità e del loro ruolo. In proposito non posso non manifestare la mia ammirazione per le donne di buona volontà che si sono dedicate a difendere la dignità della condizione femminile.Come scrivevo nel Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace di quest’anno, guardando a questo grande processo di liberazione della donna, si può dire che “è stato un cammino difficile e complesso, e, qualche volta, non privo di errori, ma sostanzialmente positivo, anche se ancora incompiuto per i tanti ostacoli che, in varie parti del mondo, si frappongono a che la donna sia riconosciuta, rispettata, valorizzata nella sua peculiare dignità”.Consentite dunque, carissime sorelle, che insieme con voi io rimediti la meravigliosa pagina biblica che presenta la creazione dell’uomo, e che tanto dice sulla vostra dignità e la vostra missione nel mondo.Vegli Maria, Regina dell’amore, sulle donne e sulla loro missione al servizio dell’umanità, della pace, della diffusione del Regno di Dio!
Non lasciarci mai, non mandarci via, lontano; restaci accanto, tienici con te. Dona ai nostri passi l’esempio del cammino da seguire, porgi a noi la strada che procede verso il signore Dio e padre nostro. grazie di esistere papa Francesco.
L’essenza della vita si disseta con la fede. Solo un’anima ben nutrita di essa potrà dire di esser sazia, non di qualunque spirito, ma la fede nelle capacità che tu possiedi, perché se così non fosse sarebbero vani i sacrifici di una vita, dove è ben celata una missione legata alla tua esistenza.
Eva mangiò un frutto, e tutto il mondo andò in rovina, e poi dicono che la frutta fa bene.
Tu Sei quell’anima così bella che il Signore non dovrà mai distogliere il suo sguardo su di te.
Il crocifisso al collo è la cravatta dei poveri di spirito.
Io non ti vedo, ma dentro ti sento come lo scorrere del Tempo,la primavera, l’estate, l’autunno, il freddo, e poi l’Eterno.
Ricordati: per Dio conta solo il cuore!
Qualsiasi credo religioso come pure l’ateismo sono degni di rispetto e non devono ledere e prevaricare il credo o non credo dell’altro, altrimenti non si è degni di avere una propria fede.
Avere cura di ogni essere è questo l’amore di Dio.
Generami la vita, la vita in abbondanza e non mancare in nessun giorno a donarmi la forza che allega la speranza.
Nazareno, tu che restituisci la voce ai muti e la vista ai ciechi, avresti potuto privarmi della parola e degli occhi. Avresti potuto rendermi pazzo e annebbiare per sempre la mia mente. Sarei diventato uno dei tanti derelitti coperti di mosche e stracci che dormono nella Gehenna. Vivrei ammassato intorno alle mura della città gridando frasi senza senso, con la mano tesa in cerca di un pezzo di pane. La gente guarderebbe dall’altra parte e cambierebbe strada per evitarmi. Sarei uno degli ultimi, uno di quelli che tu ami maggiormente.
L’alba è l’abbraccio che Dio distende al mondo, il sole, il suo sorriso e quando piove sono lacrime d’amore che scendono dall’azzurro cielo per dar fioritura ai nostri aridi animi.
Dio mio, tu ci hai donato un mare di bene e noi lo stiamo prosciugando con il male.
La Bibbia più che parlare di Dio parla di noi, del nostro modo di vivere (nella verità) o di uccidere (nel’idolatria) la nostra esistenza.