San Bernardo – Religione
Solo Dio non cercheremo mai invano, nemmeno se non riusciamo a trovarlo.
Solo Dio non cercheremo mai invano, nemmeno se non riusciamo a trovarlo.
C’è sempre dentro di noi la tentazione di non accettare di essere salvati gratuitamente.
Se io voglio ottenere tutto e subito e mi stanco, non ho dato fiducia.
Davanti al Salvatore deponiamo il nostro desiderio di rispondere all’invito di Gesù di tenerci pronti.
La Quaresima ci porta soprattutto un dono: la conversione religiosa, cioè il rivolgersi a Dio.
Il digiuno rafforza la preghiera, la preghiera santifica il digiuno e lo presenta al Signore.
Nessuno si sente tanto profondamente servo e creatura di Dio quanto chi gli è profondamente figlio.
Liberami, Signore, chiarisci in me tutto ciò che mi oppone agli altri.
L’intelligenza delle realtà spirituali e invisibili è il vero pane dell’anima.
Sull’esempio di Gesù, dobbiamo equilibrare attività e deserto, missione e preghiera.
La preghiera è un dono che Dio ci offre nella sua Parola.
La preghiera fedele, umile e fervente, penetra senza dubbio il cielo, da cui è certo che non può tornare vuota.
Il dolore non è l’ultima parola. È la penultima.
Il Signore Gesù mi vuole accanto a lui nella parte del buon samaritano.
Donaci, o Signore di conoscere la tua presenza di Padre nel nascondimento della nostra esistenza.
Chiunque accanto a me è bisognoso, è il mio prossimo.
La lode può aiutarci a riempire il tempo della preghiera nonostante la povertà delle parole.