Silvana Stremiz – Religione
Odio chi professa la fede senza rispettare il non credo del prossimo, ma amo profondamente chi crede senza giudicare.
Odio chi professa la fede senza rispettare il non credo del prossimo, ma amo profondamente chi crede senza giudicare.
La differenza tra chi Ha Dio in sé e tra chi si sente Dio è come la differenza tra chi trova la felicità nel vivere e la veste e chi trova un carro armato e si alloggia dentro… Mai visto uno che si senta Dio vivere nell’umiltà d’animo!
Dio ripara la terra dal sole e la veglia quando è all’ombra.
Chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato.
La chiesa è un potere politico non indifferente, che spesso confonde l’essere debole con promesse illusorie.
Senza Dio non si fa l’uomo.
Ho una grande fiducia in questo Dio per il quale soffro e morirò, e ho esposto, e continuo ad esporre, la vita e il lavoro.
Quando il regista a cui hai dato il copione della tua vita è Dio, aspettati grandi colpi di scena e un finale mozzafiato.
È in corso una guerra “che ha come bersaglio il Papa”. Scatenata brutalmente dal laicismo, mira ad esiti devastanti: minare la Chiesa, la sua autorità morale, con essa la religione cristiana intera. Ma la disintegrazione della religione porterà, alla distruzione della ragione, con ricadute catastrofiche sul piano etico e politico: trionfo inarrestabile della cultura della morte; politicamente la fine dell’Europa, di cui il Cristianesimo è nei fatti della storia il solo comun denominatore. Togliamo pure di mezzo la Chiesa e il Papa e sarà il dilagare inarrestabile del peccato. Allora vedranno tutti laicisti e non che a pagarne le conseguenze sarà innanzitutto l’uomo, sommerso dalle barbarie, etica e politica, con la dannazione eterna, il peccato già di per sé abbondante non troverà nessun argine.Dell’inferno se ne accorgerà al momento del giudizio divino. Allora, sarà troppo tardi!
Ci vuole veramente molta fede per mantenere la fede.
Dio non ti mette mai di frontea nulla che tu non possasuperare con le tue sole forze.
Ogni comunità vive tensioni e momenti difficili che trovano soluzione nella preghiera divenendo così fonte di crescita.
Dio non turba la gioia dei suoi, se non per preparare una cosa più grande.
Cara chiesa,i problemi del mondo non sono i Gay, l’aborto, le coppie di fatto e i preservativi. I problemi del mondo sono: le guerre, la pedofilia, la fame, l’inquinamento, la mancanza di risorse, le malattie, la povertà e sopratutto lei “chiesa” è la rovina del mondo.Lei che preferisce veder sottomesso e abusato un povero bambino piuttosto che far rinchiudere un vostro sacerdote in galera.Lei che piuttosto di non tradire i suoi ideali preferisce far morire migliaia di persone.Lei che chiede “l’otto per mille alla chiesa Cattolica” con tutti i soldi e i tesori che possiede.Lei che preferisce indottrinare migliaia di persone piuttosto che salvare questo mondo.Lei che ci ha decisamente rotto i coglioni.Lei che “predica bene ma razzola male”.Lei che insegna la libertà dei sessi e poi è contro i matrimoni gay.Cara chiesa se Dio esistesse sarebbe sicuramente contro di voi.
Dio benedica Dio!
Per trovare Dio dobbiamo prima trovare noi stessi. Solo dopo aver trovato noi stessi potremo aspirare a trovare delle verità, fra queste forse Dio, o semplicemente “La grande Madre”.
Dio non è un solitario perché è Amore di Padre, di Figlio, di Spirito Santo.