Aristotele Onassis – Ricchezza & Povertà
Un miliardario spesso non è che un povero uomo con tanti soldi.
Un miliardario spesso non è che un povero uomo con tanti soldi.
L’assurdità dell’avarizia sta nel fatto che l’avaro vive da povero e muore ricco.
La ricchezza? La salvezza di molti nelle mani di uno.
Il denaro dà quello che agli altri sembra la felicità.
L’uomo più ricco è quello povero di falsità.
Chi mangia dimentica la fame altrui.
Accusare di corruzione me è come arrestare madre Teresa di Calcutta perché una bambina del suo istituto ha rubato una mela.
Il denaro non è disonesto in se stesso, ma più di ogni altra cosa può chiudere l’uomo in un cieco egoismo.
La differenza fra ricchi e poveri è che i ricchi si fanno pagare per tutto, mentre i poveri devono pagare per tutto.
L’amore per il denaro è la radice di ogni sorta di cose dannose.
Per la maggior parte dei ricchi, il principale piacere della ricchezza consiste nello sfoggiarla.
Ciò che semini, un altro lo raccoglie. La ricchezza che trovi, un altro se la tiene.
C’è una povertà in questo tipo di vita, una povertà diversa da quella materiale di una volta.Una povertà interiore che, più che far paura, umilia. Umilia la grande ricchezza, la grande potenzialità che c’è in ognuno di noi.
Ti guardi intorno e vedi tanta ricchezza… apparente.Dentro ogni essere illuso la pienezza deteriorante di sterilità d’animo alimentata dalle sconfitte e dalle frustrazioni del quotidiano.Gli allori? Esistono e come da natura sono fonte della semplicità!
Chi ruba al povero presta al signore.
La ricchezza di un uomo sta nel sapere di avere amici sinceri disposti a dare la vita per lui.
Il miglior modo per aiutare i poveri è non diventare uno di loro.