Ricky Papetti – Paura & Coraggio
Vorrei estinguere il vuoto che ho dentro, trovare il mio punto di riferimento. Angosce, ansie, paure… Voglio solo lasciarmi alle spalle queste torture.
Vorrei estinguere il vuoto che ho dentro, trovare il mio punto di riferimento. Angosce, ansie, paure… Voglio solo lasciarmi alle spalle queste torture.
In questo paese il piangere è la norma, il sorridere richiede coraggio, per avere voglia di ridere invece bisogna essere folli, o politici.
Avere il coraggio di affrontare ciò che ci succede con forza non è sempre possibile, ma quella forza ce l’abbiamo dentro, nascosta in un angolino e non si lascia trovare, ma c’è e prima o poi deve uscir fuori.
Paura; elemento naturale complementare per la sopravvivenza dell’uomo.Coraggio; elemento composto derivante dalla paura per la salvezza dell’uomo.Paura e coraggio; simbiosi armonica di una ricercata vanità caratteriale che annovera umiltà, sapienza, onore, rispetto, forza, intelligenza, amore e onestà.Onore e gloria a colui che nella sua esistenza sappia forgiare con lama ardente nelle proprie “carni” e nel proprio cuore tali elementi poiché egli godrà dell’assoluta sublimazione e della riconoscenza che l’altra materia – gli uomini – sapranno riconoscergli: il rispetto e l’elevazione ad un livello superiore di sola “aria e polvere”… che io abbia la forza di mantenere l’esempio per i posteri affinché a colui che verrà generato dalla materia non resti soltanto tale… “forza e onore”!
Le persone tremano. Dalla paura, dal freddo, dalla vita.
La paura della solitudine genera più coppie del coraggio dell’amore.
Capirò mai cosa voglio fare veramente nella mia vita? Quando ti passa un occasione d’oro tra le mani, l’occasione che aspettavi da tempo e che può cambiarti il futuro, l’occasione che sognavi e che invidi a tutti quelli che l’hanno avuta prima di te e che tu, ora, non puoi cogliere perché non hai avuto la pazienza di aspettare e ti sei buttato sul primo tram che passava per la paura di perdere il treno alla stazione… come reagire? Mollare tutto, lasciare la strada semplice per la difficile, oppure arrendersi? Cosa scegliere tra coraggio e coerenza? Ma, guardando dentro me stessa, quell’occasione che vorrei cogliere con tutte le mie forze, la desidero veramente? Voglio davvero mollare tutto e partire, oppure è solo un desiderio effimero, un capriccio dovuto alla paura di non aver imboccato abbastanza strade, anche se non mi avrebbero condotto da nessuna parte?