Johann Wolfgang Goethe – Ricordi
Non riuscivo a fare un passo senza che nascesse un ricordo.
Non riuscivo a fare un passo senza che nascesse un ricordo.
Coltiva i ricordi per raccogliere i sogni.
Caro papà tante ancora le cose che avrei voluto dirti e non mi è stato possibile, ti hanno strappato dalla vita senza un perché, pensando che da un giorno all’altro tutto si può perdere e tu x me sei stato un papà meraviglioso che mai avrei voluto perdere. Come vorrei ritornar ancor bambino sentire ancora la tua protezione ma sarà solo un ricordo un dolcissimo ricordo posso solo dire che rimarrai x sempre nel mio cuore e che ti voglio un mondo di bene…
Chiudo gli occhi, aspetto di “svegliarmi” in un sogno con te, il miei pensieri sono ancora per te.Ma non ci riesco, non riesco più a sognarti. Mi sento come un naufrago, troppe delusioni mi hanno ferito.Nell’attimo che ti penso cerco di raggiungerti, ma la luce che prima vedevo davanti a me, ora si affievolisce sempre di più, e il buio completo invade la mia stanza.Ma non ci riesco, non riesco più a sognarti. Troppe delusioni mi hanno ferito.Ora ho paura di restare al buio chiuso nella mia solitudine.Vorrei tornare indietro, quando eri dentro i miei sogni, la dolce sensazione di vivere un sogno che al mattino si realizzava tra le mie braccia.Vorrei tornare indietro, quando i nostri corpi si cercano, i nostri sguardi si parlano, quando questo cuore aveva tanto da dare.Ma non ci riesco, non riesco più a sognarti. Troppe delusioni mi hanno ferito.Sono ormai solo ricordi che non riesco più a sognare.Buona notte, spero che almeno la tua notte sia dolce.
Il tempo ha un difetto: tutto può far invecchiare eccetto i sentimenti, quelli veri.
Ho messo un po’ di ordine! Tra una miriade di cose finalmente buttate via e altre che spuntano fuori dopo anni… adesso non so se fa più male mettere via i ricordi… o ricordare.
Il tempo passa, come le persone. Restano indietro solo i più fragili.
Se dopo questa fottuta e meravigliosa vita, avessi la certezza che non ci fosse più nulla, la prolungherei anche nella dannazione, per avere il più possibile stretto a me il tuo ricordo.
È difficile mettere ordine in un cassetto di ricordi.Non vorresti buttare via nulla eppure qualcosa va eliminato perché se no i bei ritagli del presente non hanno spazio per entrare.
I momenti felici della vita durano davvero poco…per questo motivo quando accadono cercate di vivere intensamente quelle sensazioni che vi suscitano… fino alla fine.Ed in futuro, nel ricordarli, farete un sorriso o lascerete cadere una lacrima…Ma state tranquilli.Saranno le uniche cose che mai nessuno potrà togliervi, rimarranno nella vostra mente e nel vostro cuore… per sempre.
Se dopo aver sofferto mi rimarrà qualcosa lo porterò con me e lo chiamerò “ricordo di un amore”.
Rimarrà nelle cose anche oltre, nonostante esse si consumino.
C’è chi vive nel passato… chi entra qualche volta in questo e chi lo dimentica per vari motivi,ma per tutti nostalgici rimembrare è sempre doloroso perché di fronte ad aneddoti belli prende tono il rimpianto!
Ci sono sogni che non sono semplici sogni… sono invece ricordi di incontri extra fisici tra le anime che si amano o si odiano. Per questo è sempre meglio amare che odiare.
Ho guardato i ricordi dal fondo di un barsopra lo specchio inclinato e ti ho visto seduto nell’oscuritàcol tuo bicchiere sul banco, col tuo bicchiere al mio fianco.E la luna passava davanti allo specchiocome se fosse un incendio.Tu, fumando, mi hai detto qualcosa all’orecchioe ancora adesso ci pensoe ancora adesso ti sento.
Il pensiero mi fa stare bene.È il ricordo, di te, che mi uccide.
Come i ricordi lontani che si perdono sul filo dell’arcobaleno, così giocavi con il mio cuore, era primavera e i bambini raccoglievano fiori, tu hai tagliato passato e presente e mi hai lasciato solo.