Luca Mancino – Ricordi
Vivere di ricordi significa non avere il coraggio di voltar pagina.
Vivere di ricordi significa non avere il coraggio di voltar pagina.
Non si può dire addio a qualcuno fintanto che nella nostra mente ci sono i ricordi. A chi vive nelle nostre memorie non abbiamo detto addio.
Ci sono ricordi che ti faranno sempre scendere una lacrima. E altri che ti faranno sorridere.
Alla panchina ho trovato pensieri e ricordi, un frammento di universo che mi ha mostrato che tutto ciò che pensavo riguardo al mondo e a lei era sbagliato, mi ha mostrato che non capivo, che avevo paura, avevo paura dell’amore e cercavo di nasconderlo dietro una recita, quando in realtà avrei potuto esprimerlo semplicemente essendo me stesso. Alla panchina ho trovato il destino e seppur dolore coli dai miei occhi non provo né paura né rassegnazione. Un bagliore lontano mi conduce poiché non tutti coloro che vagano sono smarriti. Il sole di luglio è andato e splende alle mie spalle, ma nella via del dolore troverò la mia torre nera. E forse un giorno troverò oltre il velo di questo mondo un cuore vero da chiamare casa.
Non dimentico che una notte dal letto son caduto e nel sogno io stavo volando da orizzonte a orizzonte mantenuto da un vento e da un coraggio che a terra finora non ho avuto.
Appartengo a quelli degli anni ’80. Il periodo dei paninari, noi che andavamo in giro con i jeans strappati e gli anfibi. Io mezza dark vestivo sempre di nero con i capelli colorati, imponevo il mio carattere. Noi, che sognavamo con poco e credevamo di avere il mondo in mano, dimenticando che ci mancavano pure i soldi per il panino, oggi siamo dirigenti, impiegati, avvocati, dottori, ma la mente ci porta sempre a quegli anni, eravamo veri e spensierati.Oggi il quotidiano a volte ci costringe a reprimere gli anni ’80 nascosti nella nostra anima, ma in fondo in fondo, quei ragazzacci degli anni ’80 ci danno la forza per combattere questa vita.
Ci sono posti in cui vorresti andare, ma non esistono strade. E poi ci sono momenti che non vuoi ricordare, ma una lama pungente continua a scarnificare.
Gli Odori, i Profumi, la Musica si fissano nella memoria creando un legame connaturato e indissolubile coi Ricordi.L’affascinante potere di far rivivere quell’istante passato come fosse presente.
I ricordi sbiadiscono senza mai svanire.
So soltanto che i ricordi a volte fanno mancar l’aria.
Vorrei Afferrarti fra le mie BracciaInebriarmi del tuo ProfumoSentire il Sapore di un tuo Bacioe poi raggiungerecon te l’Infinito.
Vorrei non perdermi nel mare dei ricordi.
I brutti ricordi sono vino avvelenato, basta un sorso a fare male.
E’proprio lì che ti ho ritrovatain una foto in bianco e nerosu una strada anticae tu ritratta felicenella tua vita semplice e umile.Sei la mia improntala mia linfa, la mia originedi te ricordo ancora la vocei tuoi insegnamenti, la tua umiltàmolti vedono in me tanto di tee io ne sono onoratalo sento adesso e lo sentiròper sempre che il mio cuore ti appartiene.
I miei ricordi più belli sono racchiusi nelle pazzie che ho fatto nell’arco della mia vita.
Mi sono persa nei sogni, vivo di ricordi.
I ricordi sono gli unici che, giorno dopo giorno, attimo dopo attimo, costruiscono la mia vita. E sono gli unici che restano a guardarmi, ad ammirare la mia tristezza. Sono gli unici che, ne son sicura, non andranno mai via, non mi lasceranno per un oro migliore, per un diamante più bello. I ricordi restano impressi nella mente, nel cuore, nell’anima e nessuno potrà mai scacciarli.