Michela Strega – Ricordi
Il passato ti saluta ma non va mai via, ritorna sempre quando credi di averlo dimenticato.
Il passato ti saluta ma non va mai via, ritorna sempre quando credi di averlo dimenticato.
C’e stato un tempo in cui credevo in tutto e in tutti, beh quel tempo è finito.
Bene, il passato è passato, questo lo so. E il futuro non è ancora arrivato. Qualunque cosa sia, dunque, l’unica cosa che esiste è questa. Il presente. Così è.
La sovranità del ricordo, questa auto-definizione dell’Europa come lieu de la mémoire, come luogo della memoria, ha però un suo lato oscuro. Le targhe affisse su tante case europee non parlano solo dell’eminenza artistica, letteraria, filosofica o politica. Commemorano anche secoli di massacri e di sofferenze, di odio e di sacrifici umani.
A volte le mappe della memoria sono offuscate dalla polvere del tempo e i ricordi diventano solo un frammento senza certezze.
Stelle cadenti quei ricordi che cadono silenti nell’oscurità della nostra anima… tormenti senza fine di una fine.
Il ricordo è vivo nella camera della memoria, stanza dove il cuore ripone tutto il bello che ha incontrato.
I ricordi sono le orme che il mare della vita non ha cancellato, ma si sono coperte di fiori che sbocciano ad ogni primavera del cuore.
I fantasmi del passato possono raggiungerti ovunque, in ogni momento… e di colpo ti portano indietro… dove non vorresti più tornare.
Non è il pensiero e né il ricordo che ci fa apprezzare quello che perdiamo, ma il rumore che fa dentro di noi.
Il passato è una foto, alcuni la portano nel proprio portafogli, altri la gettano in un cesso.
Il tempo che fugge è il più grande problema della nostra esistenza, ci cancella o ci conserva viva la memoria nei meandri più segreti dell’anima, perché dalla mente non c’è forza che possa farcela.
Dove vanno a finire i pensieri, una volta che hanno cessato di sgocciolare nel cuore? Tu mi chiamerai ricordo, io cicatrice.
Ricorda tutti momenti insieme quando chiuderai la porta per l’ultima volta.
Non sei solo di notte. Ci sono desideri che ti cullano, pensieri che ti abbracciano, ricordi che ti accarezzano, mancanze che ti dormono vicino.
Come gocce di rugiada cade su un fiore, così il ricordo si posa lentamente nell’anima, per non lasciar si che tu dimentica, quel che era un giorno amore!
I bei ricordi sono come gocce di perle sparse nell’oceano in attesa di essere ripescati.