Giorgia Stella – Ricordi
Un’emozione ti colpisce forte al cuore. Danza nello stomaco. Risale fino agli occhi, per diventare goccia di ricordo.
Un’emozione ti colpisce forte al cuore. Danza nello stomaco. Risale fino agli occhi, per diventare goccia di ricordo.
La memoria a volte fa dei regali, un bel ricordo pensando a te.
Ci sono sogni che ti riportano indietro nel tempo, sogni che ti portano dai ricordi. E poi ci sono sogni che ti riportano chi non c’è più, che ridanno la vita, a chi la vita non ha più. Sono sogni con la voce, sogni con la luce nello sguardo. Sono sogni con le parole, le parole che avevi tu.
Quando credi di non aver nulla da dire, fermati ad ascoltare ricordando i momenti migliori della tua vita. Quei momenti che hai custodito gelosamente, nel tuo cuore.
Non sempre ciò che desidera l’uno lo vuole anche l’altro. Ci sarà sempre chi chiude la porta e chi guarderà quella porta, sapendo che dall’altra parte è rimasto il proprio cuore. Là dentro ci sono i tuoi sogni, le tue speranze, la tua vita. Si trova solo la sofferenza vivendo nel passato, ma quel passato era la strada verso il futuro.
Ci sono dei ricordi che riemergono dai fondali del tempo, e attraversano la nostra anima come a farci rivivere le emozioni più belle o i dolori più avversi. In quegli attimi la nostra vita replica a se stessa ciò che abbiamo amato, o ciò che abbiamo detestato. Ecco allora l’importanza di collezionare attimo per attimo le cose più belle, più edificanti, più emozionanti, perché saranno ripetute in noi tramite i ricordi, la nostalgia, evitando saggiamente di concentrarsi sulle cose superflue, che non meritano essere rivissute.
Cos’è un ricordo se non il dolore che scende nel cuore.
I miei sogni non hanno ricordi e non muoiono all’alba. E in quei sogni è racchiusa l’assenza, l’essenza. I miei sogni mi ricordano che son viva.
Certi ricordi sono come un abbraccio laddove un cuore triste in quel momento sorride.
È solo un ricordo impigliato tra le ciglia.
Bolle di ricordi esplodono in mille frammenti di luce e si trasformano nell’ossigeno del futuro.
Annòto appunti di vita nella memoria del cuore.
Desideri distrutti da un amore sbagliato. Ricordi che tagliano la mente, trafiggono il cuore. Pensieri come ricordi, crepe che non si rimargineranno.
I ricordi a volte fanno male sì, perché li manteniamo vivi dentro di noi. Non riusciamo a staccarci da loro, siamo ancora dentro di essi. Proviamo ancora le stesse emozioni, le stesse sensazioni, come rivivessimo gli stessi istanti. Ma i ricordi fanno parte di un passato che non tornerà più. Dovremo smetterla di pensare a ciò che è passato, che è andato via. Solo quando i ricordi non faranno più male, potremo guardare avanti e ricominciare a vivere serenamente.
I ricordi sono come stelle, puntini nel firmamento della nostra vita ecco perché al tramonto sono più lucenti.
Se i ricordi riescono ancora a farti del male, probabilmente il passato non è passato.
Che poi di notte se non riesci a dormire è un casino: ti si affollano i pensieri, s’insinuano i ricordi e poi a me sembra che nel buio della notte i ricordi si vedano meglio, sarà che tu sei un ricordo cosi vivo! Se chiudo gli occhi sento il tuo odore, sento la tua pelle sotto le mie dita, poi riapro gli occhi: ancora il buio e io arranco tra la folla di pensieri, col tuo ricordo che mi insegue, io scappo e poi cado. Cado nel sonno, un po’ cullata e un po’ tormentata da un ricordo, solo un maledetto ricordo.