Rita Lombardi – Abitudine
Sarò anormale ma non sopporto le feste comandate, mi danno il senso dell’ipocrisia.
Sarò anormale ma non sopporto le feste comandate, mi danno il senso dell’ipocrisia.
Il silenzio cela ogni pensiero,il silenzio è bello per riflettere, per ascoltare,il silenzio va interrotto…
Ho dato molte possibilità alle persone che ho amato, alle amicizie perdute, ed ora non…
Il perché solo pochi momenti rimangono impressi, i pochi di cui ci ricordiamo, da cui traiamo insegnamenti, è troppo sottile da capire. Eppure ve ne sono stati tanti altri non migliori ma diversi da cui imparare. In ogni modo questo è quello che siamo. Momenti diversi, unici, eppure semplici, come aprire una porta, ma comunque unici. Sono questi che si attaccano alla pelle, ancora da formarsi, si cuciono dove non possiamo toccarli, a malapena vederli e svaniscono ma mai abbastanza.
Sii costruttivo se non vuoi lacerarti lo spirito.
Sto cercando di migliorare il gusto del mio tè, ma per quanto aggiunga zucchero, il sapore non cambia. Se non si rispetta la giusta dose di foglie di tè, l’amarezza resta, la dolcezza dello zucchero non è in grado di nasconderla, tienilo bene a mente.
Della felicità buon surrogato l’abitudine il cielo ha donato.