Roberta De Santis – Cielo
Estasiati a guardare il cielo! Ma se le stelle calassero delle funi rimarremmo tutti penzoloni.
Estasiati a guardare il cielo! Ma se le stelle calassero delle funi rimarremmo tutti penzoloni.
Candida ed eterna, scendi dal cielo in un dolce suono sordo, colori il mondo e lo rendi diverso, regali gioia ai bambini, e fai tornare l’essere bambino in molti adulti che non lo ricordano più. È un regalo dal cielo e come tale va accettato e festeggiato!
Alza gli occhi al cielo, è l’unica cosa più grande di te.
Tanto tuonò che piovve.
Le lagnanze sono i tributi più frequenti che il Cielo riceva.
[…] – “Secondo te le stelle sanno di pan di zucchero o di sale?”- “Non lo so, non le ho mai assaggiate.”- “Io sì, sono rimasta molte notti sul balcone della casa dei bambini chiusi. Le stelle in estate perdono briciole che arrivano in bocca.”- “e come sono?”- “Salate, a gusto di mandorla amara.”- “Le preferivo dolci.”- “Ma no, guasterebbero la terra per quante ne arrivano. Certe notti c’è tempesta di stelle sbriciolate. La terra è seminata da loro, riceve senza poter restituire. Allora dal basso si alzano le preghiere a sdebitarsi, di alberi e di bestie che ringraziano”[…].
Un cielo con numero d’inventario. Un Dio pagatore di imposte.