Roberta Soncini – Tristezza
La lacrima era è quella che cade dal cuore di ghiaccio quando si scioglie.
La lacrima era è quella che cade dal cuore di ghiaccio quando si scioglie.
Subito dopo il suo funerale mi sentii come quando all’improvviso si mette a piovere forte, ti guardi intorno e non trovi un posto dove ripararti.
Ci sono giorni pieni di rabbia, ci sono giorni pieni di pensieri, ci sono giorni vissuti e giorni da vivere, ci sono giorni così.
Parole che non leggerai mai. Quella lettera ferma dentro il mio cuore, scritta nella notte quando la solitudine era palpabile, lettere che si susseguivano veloci e limpide dettate, non dalla mente ma dalla stessa anima. Questa lettera che non potrai mai leggere, resterà qui in me.
E poi arriva la batosta. Quando; riponi tutto, la fiducia, l’amicizia, il rispetto, la complicità, l’amore, le confidenza in una persona che tu ritieni importante. Lei puntualmente ti ferisce “ti delude”. Forse non eri poi così importante come lei lo era per te.
Sentire la mancanza di qualcuno è percepire un buco dentro che niente e nessuno può colmare. Non i ricordi, non i desideri, non l’ostinazione di non pensare. Quel buco a volte si allarga, a volte si restringe, ma continua a galleggiare dentro, incessante e doloroso. Soltanto chi ci sta mancando potrebbe riempirlo, ma non sarebbe più mancanza, sarebbe tutta un’altra storia.
Immagina l’inimmaginabile, moltiplicalo per l’infinito. Eccoti la realtà!