Roberto Giusti – Tristezza
E nel silenzio, la parola è morta… ma una voce, grida e rimbomba nella mente… il tormento dell’anima.
E nel silenzio, la parola è morta… ma una voce, grida e rimbomba nella mente… il tormento dell’anima.
Una persona che ha un cure triste, non può mai guardare l’orizzonte.
Diciamo che non temo il dolore ne le delusioni. Temo molto di più i falsi amici, i falsi ti voglio bene. Temo di confidare le mie paure, i miei pensieri a qualcuno che poi mi tradirà usandoli contro di me. Ho paura di rendermi conto di aver sbagliato tutto, di aver scelto le persone sbagliate, di non aver capito chi meritava la mia stima, la mia fiducia e il mio bene.
Ci vuole più forza a dire “no” che giustificare con scuse i propri “sì”.
Anche se io sembro la più forte e quella che più se ne frega, non è vero che non soffro, io mi sto difendendo.
Io che non ho la luce negli occhi, ma ho le tenebre nel cuore.
Vorrei andare via e dimenticare tutto il passato che purtroppo è ancora troppo presente.