Roberto Vecchioni – Poesia
I poeti son vecchi signori che mangian le stelle distesi sui prati delle loro ville. E s’inventano zingare e more per farsi credibili agli occhi del mondo col loro dolore.
I poeti son vecchi signori che mangian le stelle distesi sui prati delle loro ville. E s’inventano zingare e more per farsi credibili agli occhi del mondo col loro dolore.
I poeti sono coloro che regalano il cuore, come se a qualcuno servisse un cuore che piange!
Se l’abisso è pieno di luci inizia la poesia.
La poesia fa parte della mia dieta, mi mantiene in forma ed è cibo al quale non posso rinunciare. Sono “Rimariana”.
A volte gli eventi, sono come una catena, ogni anello e legato ad un altro anello, come se ci fosse un disegno prestabilito. Il bello è che non sai mai, quando potrai indossare la tua catena.
Intelligenza, tanta! Saggezza, ampia! Pazzia, troppa! Bellezza, infinita!
Scrivere per me è come respirare, le parole sono aria che mi fanno vivere, non posso chiuderle tra i pensieri, devono essere libere.