Rosa Ramirez – Felicità
Poggia la tua mano sul mio cuore, e rendi il mio respiro meno affannato, fai che batta forte di gioia, che sia più armonioso, che batta forte di tanta felicità.
Poggia la tua mano sul mio cuore, e rendi il mio respiro meno affannato, fai che batta forte di gioia, che sia più armonioso, che batta forte di tanta felicità.
È che la provincia ti obbliga alla felicità. A dimostrare quotidianamente di averla raggiunta. Se qualcosa in te non si adegua, diventi subito chiacchiera, e carne da pettegolezzo. Il mio paese era proprio questo: una delicata prigione di case bianche quanto i capelli dei suoi abitanti, precocemente invecchiati dal sale sparso dalla monotonia.
La felicità si costruisce su basi solide, la salute, una famiglia unita, e amici veri.
E chi l’ha detto che non esistono le notti perfette? Quelle che ci dipingiamo addosso, e non ci sarà luce del giorno che le stinga, rimangono tra quelle stelle a ricordati che n’è valsa la pena vivere una notte felice.
La felicità è quell’attimo che potrà essere infinito, se sarai libero di vivere, di fare, di essere. La felicità non è un’emozione, è una scelta di vita e, solo se lo vuoi veramente, potrai essere felice per davvero, anche se la realtà non è delle migliori.
Le mie parole non sarebbero tali se, a suscitarle non fosse una persona speciale come te. Hai il dono ti rendermi unico, hai il dono di farmi vivere con una speranza, hai il dono di farmi felice.
Sono felice! Finalmente ho conosciuto qualcuno più stordito di me.