Rosaria Brancato – Morte
Solo scoprendo noi stessi e soffrendo le nostre pene potremo morire serenamente.
Solo scoprendo noi stessi e soffrendo le nostre pene potremo morire serenamente.
Le persone si amano quando sono in vita, le vivi le respiri, le apprezzi, no dopo che sono sotto terra, e non possono ne sentirti ne vederti.
È la stessa polvere da cui proveniamo quella che a poco a poco ci ingoierà.
La morte è una incognita fine a se stessa.Chi potrà mai raccontare questa straordinaria esperienza.Certamente una fine diversa la vita non poteva inventarsi.O forse si?
Oggi ho assistito all’ennesima estrazione di un numero sulla ruota della morte.
È meglio morire svuotandosi che riempendosi, e meglio di fame che d’indigestione.
Bisogna morire più volte a se stessi, prima di iniziare a vivere.