Rossana Emaldi – Figli e bambini
Non date troppo cibo ai vostri figli, crescono meglio se gli date più l’amore.
Non date troppo cibo ai vostri figli, crescono meglio se gli date più l’amore.
“Mamma non lasciarmi mai”, “Dovrò farlo piccolo mio, un giorno camminerai da solo, la tua mamma ti guarderà da lontano e sarà pronta qualora tu cadessi e non riuscissi a rialzarti da solo”
Quando anche il genitore superstite non è più, il cerchio si chiude. Senti mancarti la terra da sotto i piedi, non sei più ramo sei radice, non sei più figlio, viene meno quel senso di protezione, che solo un genitore riesce a dare, non sei più il primo per nessuno, cresci, qualsiasi età tu abbia. Restano i ricordi, tanti, la nostalgia. Resta l’amore che hai ricevuto, quello non muore mai, è lì nel tuo cuore e continua a regalarti emozioni, sensazioni speciali, indimenticabili, straordinarie.
È chi cresce troppo in fretta a tornar bambino nel momento meno opportuno.
Il domani è la faccia oscura della luna, per quanti sforzi si facciano, non riusciremo mai a vederlo.
Il respiro di un figlio è come una melodia… ti ci perdi. Saresti disposto a spegnere il mondo, se solo tu potessi. Solo per ascoltarla, per viverla… per respirarla.
La peggiore sensazione che conosca è alzarsi di notte e mettere il piede su un trenino.