Rossella Porro – Abitudine
Adoro ascoltare il ticchettio della pioggia sui vetri, il soffio del vento tra le fronde degli alberi, ma più di tutto amo ascoltare gli occhi della gente.
Adoro ascoltare il ticchettio della pioggia sui vetri, il soffio del vento tra le fronde degli alberi, ma più di tutto amo ascoltare gli occhi della gente.
Certe strade di periferia per quanto tu le possa attraversare ti saranno sempre estranee, non hanno memoria da raccontare.
E poi ci sono quei momenti in cui sei felice, non ti manca nulla, hai tutto quello che ti serve, come le attenzioni, l’affetto e la dolcezza. Ma non ti basta, perché ti manca qualcosa che il cuore sa, e non lo rivela con le parole ma con i gesti.
Chi si scandalizza è sempre banale: ma, aggiungo, è anche sempre male informato.
L’abitudine è una casa all’interno della quale abbiamo rinchiuso la nostra vita, impedendoci di godere…
L’abitudine è nociva, non tanto per la carne, ma per l’intelletto.
La cosa più difficile da interpretare, oggi, è la naturalezza di ciò che ci circonda…