Rossella Porro – Abitudine
Ogni piccolo traguardo raggiunto nasconde un’insidia: spesso non si fa in tempo a goderne che se ne affaccia un altro all’orizzonte.
Ogni piccolo traguardo raggiunto nasconde un’insidia: spesso non si fa in tempo a goderne che se ne affaccia un altro all’orizzonte.
Il piacere non esiste, è solo un sinonimo di abitudine.
L’abitudine è la più infame delle malattie, perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte.Per abitudine si vive accanto a persone odiose, si impara a portare le catene a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto. L’abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi lentamente, silenziosamente e cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d’averla addosso ogni gesto s’è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci.
Molto spesso, scrivo solo per me. Diciamo che mi guardo allo specchio quando scrivo.
Non cercare posto nella mia vita, se poi devi essere assente. Le giustificazioni non saranno…
C’è’ chi considera andare controcorrente… uno sforzo inutile per raggiungere il traguardo più lontano. Lo…
Nella vita molti sono gli incontri che facciamo, alcuni ci scivolano addosso come pioggia su…