Rosy Scudieri – Tempi Moderni
Di normale ormai non c’è altro che il sole e la luna che sorgono e tramontano fregandosene delle miserie di questa Terra.
Di normale ormai non c’è altro che il sole e la luna che sorgono e tramontano fregandosene delle miserie di questa Terra.
Le libertà non vengono date. Si prendono.
La vera domanda non è se le macchine pensano ma se lo fanno gli uomini. Il mistero che circonda una macchina pensante circonda anche un uomo pensante.
L’italiano medio crede di poter fare la rivoluzione da casa, comodamente seduto davanti un monitor, correndo come unico rischio quello di slogarsi l’indice per i troppi clic.
Perché mai io, mostro multinazionale, cosiddetta casa farmaceutica, dovrei cercare di curare le persone? Non è nel mio interesse. Tuttavia sono interessato a salvarle dalla morte, affinché esse possano continuare ad acquistare le mie medicine.
Si affollano i pensieri in questi silenzi in questi vuoti in questi spazi senza luce, in questi campi senza fiori, la luna piange la sua luce, troppe ombre velano le piccole stelle ove le loro luci sono oscurate da perfide nuvole di fiele! È notte ovunque e il mondo è muto pioggia di lacrime dalla terra evapora sordi agli urli anche gli dei, c’è squallore in giro serpeggia col suo veleno ovunque seminando morte e uccidendo speranze!
Ormai i ristoranti hanno il menu del giorno, i rotocalchi il fatto del giorno, i negozi l’offerta del giorno, il paese ha il morto del giorno.