Salvatore Messina – Morte
È nel corpo degli uomini la tomba del cibo animale.
È nel corpo degli uomini la tomba del cibo animale.
Una delle cose più terribili che possono capitare ad un essere umano è doversi far morire a causa di chi non sarebbe dovuto neppure nascere.
E vivrai per sempre, nelle nostre menti che si chiedono un senso, che si trascinano avanti e trovano la forza nel barlume d’infinita bellezza che ci hai lasciato per sempre, nonostante il tuo corpo non viva più, ma il tuo ricordo vibri ancora potentemente.
Un giorno, quando questa mia breve vita volgerà al completamento, voglio che il nostro tricolore mi ricopra e dimostri a chi mi segue che un impegno patriottico è il minimo che si possa fare.
La profondità della nostra vita dipende dal nostro rapporto con la morte. Colui che non vive con la propria morte non vive del tutto. Colui, invece, che l’accetta passa in un altro piano e conosce poco a poco la plenitudine. La morte diventa per lui la grande iniziatrice della vita.
Nei cimiteri, per quanti fiori ci siano, non è mai primavera.
Penso che manterrò sempre uno splendido rapporto con la mia Morte… Finche sarò Vivo.