Samuel Butler – Paradiso & Inferno
Nel paradiso non esiste il matrimonio; evidentemente per non turbare la serenità del luogo.
Nel paradiso non esiste il matrimonio; evidentemente per non turbare la serenità del luogo.
Quando l’uomo virtuoso si allontana dalla virtù che ha esercitato e fa ciò che non è né veramente onesto né veramente giusto, sembrerà al volgo ch’egli abbia guadagnato in amabilità ciò che ha perduto in santità.
Dopo tanto inferno, serve solamente riposarsi sotto l’ombra di un piccolo paradiso.
L’inferno è ciò che si vive, il paradiso ciò che si sogna.
Credere nella vita eterna rende accettabile la morte.
Mi preferirei all’inferno piuttosto che in quel purgatorio transitorio e sospeso dove, come ripostiglio, vengono ammassati i più. Di paradiso non c’è orizzonte alcuno. Né lo vorrei. Mi tengo le miei piume ammazzate ché la mia “voliera” è un reame.
Per apprezzare il paradiso, prima bisogna passare dall’inferno.