Samuel Butler – Paradiso & Inferno
Nel paradiso non esiste il matrimonio; evidentemente per non turbare la serenità del luogo.
Nel paradiso non esiste il matrimonio; evidentemente per non turbare la serenità del luogo.
L’opera d’arte più misteriosa e complessa che l’uomo conosca e che possa ammirare in ogni angolo della terra è la donna; ella è la sublimazione e l’appagamento delle debolezze e delle mancanze dell’uomo, coadiuvatrice di pensieri opere e parole dell’essere umano, regina incontrastata della onnipotente virtù di regalare amore, benessere e completamento nella coppia, determinante quando vi è mancanza e collaborativa nella partecipazione all’intento.La donna è “inferno e paradiso” poiché come un’opera d’arte, se incompresa, regala, a chi la osserva, angoscia, inettitudine, incapacità d’interpretazione così ella è con l’uomo; soltanto pochi hanno la capacità reale di scoprire la profondità e la meravigliosa complessità di una donna e quelli sono relegati alla sublimazione dell’appagamento dei sensi, del corpo e dell’anima.Un uomo può scegliere di vivere in paradiso o all’inferno… la scelta finale dipende dalle sue virtù.
Il paradiso di un folle é l’inferno di un uomo sano.
Non esistono il bene e il male, ci sono solo causa ed effetto.
Non temo l’inferno dopo la mia morte… l’ho già vissuto in questa maledetta vita.
Voglio morire ubriaco per vomitare davanti alle porte dell’inferno.
Il nostro fine è la nostra fine, non ci sono altre alternative. Dite che ho poca fantasia, beh allora non andrò in paradiso, ma voi però andrete all’inferno.
L’opera d’arte più misteriosa e complessa che l’uomo conosca e che possa ammirare in ogni angolo della terra è la donna; ella è la sublimazione e l’appagamento delle debolezze e delle mancanze dell’uomo, coadiuvatrice di pensieri opere e parole dell’essere umano, regina incontrastata della onnipotente virtù di regalare amore, benessere e completamento nella coppia, determinante quando vi è mancanza e collaborativa nella partecipazione all’intento.La donna è “inferno e paradiso” poiché come un’opera d’arte, se incompresa, regala, a chi la osserva, angoscia, inettitudine, incapacità d’interpretazione così ella è con l’uomo; soltanto pochi hanno la capacità reale di scoprire la profondità e la meravigliosa complessità di una donna e quelli sono relegati alla sublimazione dell’appagamento dei sensi, del corpo e dell’anima.Un uomo può scegliere di vivere in paradiso o all’inferno… la scelta finale dipende dalle sue virtù.
Il paradiso di un folle é l’inferno di un uomo sano.
Non esistono il bene e il male, ci sono solo causa ed effetto.
Non temo l’inferno dopo la mia morte… l’ho già vissuto in questa maledetta vita.
Voglio morire ubriaco per vomitare davanti alle porte dell’inferno.
Il nostro fine è la nostra fine, non ci sono altre alternative. Dite che ho poca fantasia, beh allora non andrò in paradiso, ma voi però andrete all’inferno.
L’opera d’arte più misteriosa e complessa che l’uomo conosca e che possa ammirare in ogni angolo della terra è la donna; ella è la sublimazione e l’appagamento delle debolezze e delle mancanze dell’uomo, coadiuvatrice di pensieri opere e parole dell’essere umano, regina incontrastata della onnipotente virtù di regalare amore, benessere e completamento nella coppia, determinante quando vi è mancanza e collaborativa nella partecipazione all’intento.La donna è “inferno e paradiso” poiché come un’opera d’arte, se incompresa, regala, a chi la osserva, angoscia, inettitudine, incapacità d’interpretazione così ella è con l’uomo; soltanto pochi hanno la capacità reale di scoprire la profondità e la meravigliosa complessità di una donna e quelli sono relegati alla sublimazione dell’appagamento dei sensi, del corpo e dell’anima.Un uomo può scegliere di vivere in paradiso o all’inferno… la scelta finale dipende dalle sue virtù.
Il paradiso di un folle é l’inferno di un uomo sano.
Non esistono il bene e il male, ci sono solo causa ed effetto.
Non temo l’inferno dopo la mia morte… l’ho già vissuto in questa maledetta vita.
Voglio morire ubriaco per vomitare davanti alle porte dell’inferno.
Il nostro fine è la nostra fine, non ci sono altre alternative. Dite che ho poca fantasia, beh allora non andrò in paradiso, ma voi però andrete all’inferno.