Sara Brillanti – Abbandonare
Un lungo addio è composto da tanti “ciao” e un silenzio improvviso che cala come un sipario.
Un lungo addio è composto da tanti “ciao” e un silenzio improvviso che cala come un sipario.
Di solito mi consoli quando sono triste. Ed ora che sto davvero male, sei stato proprio tu a farmi soffrire.
Non m’incantano le tue belle parole, se poi non sei in grado di associarle ai…
“Per chiudere il cuore bisogna necessariamente pugnalarne altri”. Povera donna che sei, devi così ferire e ferirti per vivere. Povera eredità che lasci, lacrime per piangerti e odiarti. Ma io ti perdono nonna, perché in queste lacrime così violente e amare vedo che stai invecchiando. Io ti perdono perché in questo odio sputato e iniettato vedo che alla fine ti stai lentamente avvelenando da sola. Io ti perdono perché sono colei che potrà farlo. Ti è stato regalato il sole… nonna ti è stato regalato il sole! Non lo hai guardato. Eppure era lì davanti a te per ben due generazioni, c’era la donna e c’era l’uomo. Nonna ti è stato regalato il sole! Io ti regalo la luce e prego, prego che un giorno tu possa vederla.
La noiosa felicità è spesso però l’unica che può darci certezze.
Puoi essere la vita in un minuto e la morte in un secondo. La prima nasce lentamente, la seconda rende polvere in un attimo.
Le tue parole tornano alla mente come un boomerang, prima o poi riuscirò ad evitarlo e far sì che ti colpisca lì, sul cuore, sempre che tu lo abbia.