Scipione l’Africano – Morte
Ingrata patria, non avrai le mie ossa.
Ingrata patria, non avrai le mie ossa.
La stagione giusta per morire…In primavera? È troppo bella con il canto degli uccelli,l’odore dei fiori e della mimosa.In estate? Come potrei morire e perdereil calore del sole e l’odore del mare.In autunno? Non riuscirei a stare senza vederei colori belli di questa stagione di cui si tingonoi lunghi viali alberati.In inverno? Non potrei perdere quelle belle serate abbracciato a te per scaldarti.Ma allora quale è la stagione giusta?Quando il buon Dio ci separerà Se io ci sarò ancorasarà per me quella la stagione giusta per morire.
Io riuscii a mentire a mio padre, non la mia mano. “Puoi farmi la barba?” – domandò mio padre. Andai in bagno, presi il rasoio e la schiuma, un asciugamano e tornai da lui, steso nel letto del reparto dei malati terminali. Gli spalmai un po’ di schiuma. La mano tremava, non riuscivo a fermarla. Mio padre prese il rasoio dalla mia mano e disse: “Guarda, si fa così.” Io avevo quarantasei anni e mio padre, il giorno dopo, era morto.
Non separarti dalle illusioni. Quando se ne saranno andate, può darsi che tu ci sia ancora, ma avrai cessato di vivere.
Per quanto giusta, altruista e importante, una causa non varrà mai la pena di un sacrificio umano.
È più pericoloso chi canta di morte e perversione, o chi vende la morte e persegue la perversione?
La morte è l’umiltà della vita.