Scipione l’Africano – Morte
Ingrata patria, non avrai le mie ossa.
Ingrata patria, non avrai le mie ossa.
La vita è dono divino, la morte prematura è grazia; si scansano i patimenti della vita terrena e si raggiungono prima i godimenti dell’eternità.
Eppure sarete simile a questo detrito,A quest’orribile infezione,Stella dei miei occhi, sole della mia natura,Lei, angelo mio e passione mia !
Quasi tutti gli omicidi sono piccoli omicidi. È così che li chiamiamo noi dei giornali. Il loro effetto sul pubblico è limitato, la loro presa sull’immaginazione è di breve durata. Ottengono pochi paragrafi nelle pagine interne, sepolti nel giornale come le loro vittime lo sono nel terreno.
Alla morte pensaci, per non temerla mai.
È la stessa polvere da cui proveniamo quella che a poco a poco ci ingoierà.
Non c’è nulla di maestoso, glorioso o romantico nella morte.