Scipione l’Africano – Morte
Ingrata patria, non avrai le mie ossa.
Ingrata patria, non avrai le mie ossa.
Un giorno, quando questa mia breve vita volgerà al completamento, voglio che il nostro tricolore mi ricopra e dimostri a chi mi segue che un impegno patriottico è il minimo che si possa fare.
Da morti siamo tutti delle brave persone.
I morti pesano non tanto per l’assenza, quanto per ciò che -tra loro e noi- non è stato detto.
Per molti quest’uomo è stato e non è più… destino comune di ogni animale mortale.
Forse è vero che quando una persona se ne va continua a vivere dentro di noi: bisogna ospitarla nella propria intimità costringendosi quasi a donarle la vita più felice che si può.
Visto che l’estinzione eterna dell’universo e di tutte le dimensioni, del tempo, dello spazio, della materia, dell’essere, dello spirito, della vita e dei sogni, avverrà perché Dio e il Figlio, il serpente e il vampiro, si stanno bevendo e mangiando lo spirito che si prendono dalla mia macellazione o “penetrazione”, se non li avvertissi non avrei coscienza.