Shalet Giglio – Politica
Decidere di voler cambiare la Costituzione è come decidere di voler cambiare i dieci comandamenti.
Decidere di voler cambiare la Costituzione è come decidere di voler cambiare i dieci comandamenti.
Lei è tutti gli stati, tutti i principi, io, niente altro è. I principi non fanno altro che imitarci.
In politica, le previsioni a breve scadenza devono sempre avverarsi. Quelle a lunga non necessariamente.
Solo una mente disciplinata può davvero discernere la realtà. Tu pensi che la realtà sia un qualcosa di oggettivo, di esterno, qualcosa che abbia un’esistenza autonoma. Credi anche che la natura della realtà sia di per se stessa evidente. Quando inganni te stesso e pensi di vedere qualcosa, tu presumi che tutti gli altri vedano ciò che vedi tu. Ma io ti dico, Winston, che la realtà non è un qualcosa di esterno, la realtà esiste solo nella mente e in nessun altro luogo. Non nella mente individuale, che è soggetta ad errare ed è comunque peritura, ma bensì in quella del Partito, che è collettiva e immortale. La verità è solo ciò che il partito ritiene vero. Non è possibile discernere la realtà se non attraverso gli occhi del partito.
La differenza fra la dittatura e la democrazia all’italiana è che nelle dittature soffrono tutti, nella democrazia all’italiana invece soffrono i migliori.
1994, la politica si fa spettacolo, diventa kermesse televisiva e pubblicitaria e si sa tutto ciò costa molto, e costerà molto soprattutto agli elettori.
Era scritto su un muro:signori politici, siamo moderati, non saremo noi a spararvi addosso ma non chiedeteci di piangere per voi se qualcuno lo farà.