Gianluca Frangella – Silenzio
Nei silenzi si celano molte risposte.
Nei silenzi si celano molte risposte.
Ho smesso di dare spiegazioni, è inutile parlare quando le persone ascoltano solo ciò che vogliono, quando non c’è obiettività e non c’e voglia di capire è inutile insistere, meglio un sano silenzio che perdere tempo e fiato inutilmente.
Spesso il silenzio è la cosa migliore che una persona possa fare, perché se apre bocca rischia di mostrare la persona inutile che realmente è.
Certi silenzi sono sacri e vanno tacitamente rispettati.
Racchiude il silenzio quel senso d’infinito che cerca l’anima, che delizia la mente.
Anche il silenzio è musica, musica dell’anima!
Silenzi che pesano più di mille parole. Silenzi ai quali non puoi o non vuoi rispondere. Silenzi che riempiono lo spazio ed il tempo, tramutando pochi attimi in un triste ed intollerabile eterno.
Il silenzio non fa nessun rumore per chi non la sa ascoltare.
L’eco dei nostri silenzi ormai fa più rumore del nostro amore.
Questo silenzio parla più delle parole, la notte balla un valzer insieme alle mie paranoie.
Il silenzio non è sempre un segno di rispetto, a volte è anche sinonimo di disprezzo. In silenzio si resta nei casi dove le parole non servono, o sarebbero inutili. Però il silenzio è anche la peggior arma di disprezzo a chi vogliamo dare e regalare tutta la nostra indifferenza.
Quando vuoi farti sentire nel modo più forte che puoi, usa il tuo silenzio e otterrai l’effetto che vuoi!
Talvolta c’è bisogno di silenzio e di lasciare i pensieri in fondo all’anima.
I silenzi non sono tutti uguali, ognuno urla in maniera diversa.
Quando i silenzi abbracciano i vuoti l’anima si ritrova.
Ci sono silenzi che fanno un rumore pazzesco, pieni di domande a cui non sai rispondere, carichi di tutto quello che non vuoi sapere. Ci sono silenzi che non vorresti mai ascoltare.
Il silenzio, a volte, dice tutto.