Luigi Augusto Belli – Silenzio
E osservo in silenzio questo triste palcoscenico dal nome vita.
E osservo in silenzio questo triste palcoscenico dal nome vita.
Chi ti vuole ascoltare ti ascolterà, anche se rimani in silenzio, ma chi non ti vuole ascoltare non ti sentirà neanche se tu gridassi.
Le persone silenziose sono quelle che fanno più rumore.
Si può amare in silenzio, quando quel silenzio dura poco.
Il tacere non è silenzio. È un urlo che solo le anime attente e sensibili possono percepire. E l’ascolto dell’anima non è per tutti.
Restare in silenzio non vuol dire non avere parole, ma non aver voglia di farle sentire a chi non le capirebbe mai.
A volte abbiamo tanto da dire, altre volte invece arriva quella fluidità di pensiero che fa preferire il silenzio.
A volte si ha solo bisogno di silenzio, un silenzio profondo, surreale e in quel silenzio ritrovo me stesso.
Mi dipingono con colori freddi quando mi chiudo nel mio silenzio. Purtroppo alcune persone non capiranno mai che dietro ad alcuni silenzi ci sono sempre motivazioni profonde.
Diffido della gente che sta sempre zitta, perché può nascondere tesori, ma anche il nulla.
Certe cose dette a voce suonano così stupide che è una fortuna che la scrittura sia silente. Il suo silenzio assorbe qualsiasi errore e rende possibile la perfezione.
Ti donerò silenzi fatti d’assenza.
Ed era nel silenzio che le parole prendevano forma: un volto, un sorriso, un amore, il suo.
È nel silenzio che si raccolgono i fiori più belli sbocciati nel giardino dell’anima.
Come può essere piacevole il mondo, quando ascolti il suo silenzio!
Alcune parole danno risposte con interminabili silenzi, esistono silenzi conquistati con più parole.
Se arrivi ad amare il silenzio, è perché è l’unica cosa che senti veramente tua.