Silvana Stremiz – Morte
È facile condanare l’eutanasia, quando la vita non è la nostra.
È facile condanare l’eutanasia, quando la vita non è la nostra.
La vita di ogni uomo finisce nello stesso modo. Sono i particolari del modo in cui è vissuto e in cui è morto che differenziano un uomo da un altro.
Caro Gesù Bambino, ti ringrazio per aver esaudito i miei desideri dell’anno scorso. Ti avevo chiesto di eliminare la fame nel mondo, ed infatti quelli che avevano fame sono quasi tutti morti.
Se questo è un sogno voglio la realtà… se questa è la realtà voglio la morte!
Potrò mai dirti addio un giorno… te ne sei andata cosi presto e non mi hai lasciato il tempo di dirti addio.
Non aver paura della morte… Fa meno male della vita!
É il destino dell’uomo, quello di morire una sola volta.