Silvana Stremiz – Vita
Anche se trovo inutile dormire, è purtroppo un fabbisogno dell’uomo. Tempo che trovo spreccato e tolto al vivere, ma che purtroppo fa parte del vivere stesso.
Anche se trovo inutile dormire, è purtroppo un fabbisogno dell’uomo. Tempo che trovo spreccato e tolto al vivere, ma che purtroppo fa parte del vivere stesso.
Vivere un colpo d’ala tra rapaci si consuma in un attimo.
Noi ci poniamo limiti che il pensiero non considera.
Una discesa vista dal basso somiglia tanto ad una salita…
Per qualcuno sei un esempio, un errore, un ossimoro, un dono, un appetito, un rimpianto, una fantasia, un’utopia, una necessità, un’ucronia, un desiderio, un’invidia, una nostalgia. Non te ne accorgi, ma ogni giorno sei un nomade inconsapevole, errante tra i pensieri della gente.
Il tempo, in quanto organizzazione nel cambiamento è crescita, e crescita significa che una serie composita di cambiamenti prende il posto di intervalli di pausa e quiete, di conclusioni che diventano i punti iniziali di nuovi processi di sviluppo. Come il suolo, la mente diviene fertile rimanendo a riposo finché non si ha una nuova fioritura improvvisa.
Il tempo si perde nelle molteplici dune e crateri della luna, pensieri che mi portano lontano, ad una vita che aspetta di essere scoperta come se avesse dormito per anni, il tempo di un sospiro mi fa rivivere momenti indelebili di un’altra esistenza persa tra amori e parole che diventano stelle bruciate dal tempo. Gli sbagli di 30 anni diventano ottimi consigli che cancellano gli errori di un ragazzino che si è perduto nel bosco dei sogni e che crede ancora nelle favole, notte.