Silvana Tringali – Stati d’Animo
Non voglio parole che volano al vento. Voglio l’emozioni dei sentimenti, che come un volo di farfalle entrano nel mio cuore.
Non voglio parole che volano al vento. Voglio l’emozioni dei sentimenti, che come un volo di farfalle entrano nel mio cuore.
È inutile aspettarsi quello che vogliamo da chi ancora sappiamo se può darcelo.
Ho imparato da incontri di cosiddetti amici quanto è diffusa l’ingratitudine per molti è un modo d’essere forse perché dire un grazie provoca loro un fastidio, pensano forse di passare per deboli… allora sono felice d’esser debole perché mai e poi mai rinuncerò a dire grazie.
Sono come un uragano, perennemente in tempesta. Emotivamente ingestibile.
Mentre si ride si pensa che c’è sempre tempo per la serietà.
Sentirsi soli è un male comune… ma spesso nella solitudine ci si accorge che il cuore riesce a percepire quello che prima rimaneva frastornato da troppe inutili presenze e anche una sola piccola emozione riesce a far vibrare il tuo animo e gioire nel profondo.
La solitudine è la faccenda che l’uomo possiede di più nobile.Non può essere condivisa con nessun altro, e ti tiene compagnia ogni qual volta tu lo voglia.Anche senza voglia.Ma sta di fatto che è l’unica cosa che si può possedere pienamenteaccessibile a tutti,una ricchezza povera ma nel tempo stesso ricchissima silenziosa euforica e triste, come l’animo umano sfumato di un’immensità di colori variegati e non ti da nemmeno la possibilità di essere barattata.