Simone Cortesi – Tristezza
Spento, mi sento spento, come la fiamma di una candela che sta per consumare l’ultima cera rimasta…Lacerato dentro, senza via d’uscita… Non c’è un perché, solo nel pianto trovo un po’ di conforto…
Spento, mi sento spento, come la fiamma di una candela che sta per consumare l’ultima cera rimasta…Lacerato dentro, senza via d’uscita… Non c’è un perché, solo nel pianto trovo un po’ di conforto…
Chissà se anche la luna nel suo totale gelo può piangere.
La tristezza rende un sentimento più vero.
Sono chiusa in camera e mi strazio il cuore a pensare cosa stai facendo, se stai a casa sulla poltrona a guardare la tv o al pc a conoscere qualcuna come hai fatto con me, se sei uscito con gli amici, o presunti tali, o se vai girando da solo in macchina in cerca di una meta, se hai una mia foto tra le mani e mentre mi pensi versi qualche lacrima o se le stai stracciando proprio adesso una per una, non so se stai parlando di me o della prima bionda che ti sta passando avanti, non so se quando vedi una scena d’amore ti trema il cuore o se le odi a causa mia… Io cosa faccio? Ti penso sempre… la mattina quando mi sto per svegliare ma ho ancora gli occhi chiusi, mentre mi vesto per andare a scuola, quando arrivo in classe e non c’è ancora nessuno, durante le lezioni, mentre torno a casa e trovo delle frasi scritte sui muri, frasi che ci scrivevamo anche noi, a pranzo, quando sono costretta ad allontanarmi dalla tavola perché ho i nodi alla gola e mi viene da piangere, nel pomeriggio quando ho tanta voglia di chiamarti, la sera quando scende il buio, lo stesso buio che ci ha fatto incontrare la prima sera e la notte, perché navighi nei miei sogni. Ti prego torna, sto male senza te.
Giorni bui e tristi eh si a chi non capitano questi giorni in cui tutto sembra crollarti addosso non vedi via di uscita ti senti impotente non sai cosa fare il peso di tutto quello che hai vissuto e che continui a vivere sulle tue spalle si spalle larghe ma stanche stanche di reggere sempre quel peso occhi stanchi non ci sono più lacrime da versare Unica cosa che vorresti fare è eclissarti chiudere gli occhi e sperare che quando li riaprirai tutto avrà un po di colore, e questo buio sia andato via.
È nell’anima dolce che ristagna la sofferenza più amara.
Se la mente soffre, il corpo ne subisce le conseguenze.