Simone Weil – Religione
Chi penserebbe a Dio se non ci fosse il male nel mondo?
Chi penserebbe a Dio se non ci fosse il male nel mondo?
Ho una grande fiducia in questo Dio per il quale soffro e morirò, e ho esposto, e continuo ad esporre, la vita e il lavoro.
Dai loro frutti li riconoscerete.
La religione, come la patente, va maturata dopo il diciottesimo anno di vita.
Il cristianesimo insegna agli uomini che l’amore vale più dell’intelligenza.
Mi sto sforzando di vedere Dio attraverso il servizio dell’umanità, perché so che Dio non è né in cielo, né sottoterra, ma in ognuno di noi.
Questo Dio è poeta così valente da render tutti poeti; e certo diventa poeta, pur se prima era senz’arte, chiunque sia toccato da Amore.
Ho una grande fiducia in questo Dio per il quale soffro e morirò, e ho esposto, e continuo ad esporre, la vita e il lavoro.
Dai loro frutti li riconoscerete.
La religione, come la patente, va maturata dopo il diciottesimo anno di vita.
Il cristianesimo insegna agli uomini che l’amore vale più dell’intelligenza.
Mi sto sforzando di vedere Dio attraverso il servizio dell’umanità, perché so che Dio non è né in cielo, né sottoterra, ma in ognuno di noi.
Questo Dio è poeta così valente da render tutti poeti; e certo diventa poeta, pur se prima era senz’arte, chiunque sia toccato da Amore.
Ho una grande fiducia in questo Dio per il quale soffro e morirò, e ho esposto, e continuo ad esporre, la vita e il lavoro.
Dai loro frutti li riconoscerete.
La religione, come la patente, va maturata dopo il diciottesimo anno di vita.
Il cristianesimo insegna agli uomini che l’amore vale più dell’intelligenza.
Mi sto sforzando di vedere Dio attraverso il servizio dell’umanità, perché so che Dio non è né in cielo, né sottoterra, ma in ognuno di noi.
Questo Dio è poeta così valente da render tutti poeti; e certo diventa poeta, pur se prima era senz’arte, chiunque sia toccato da Amore.